FAQ Anziani e cura

Lo scopo della valutazione della non autosufficienza è quello di documentare i bisogni di assistenza della persona bisognosa. In questo processo, un gruppo di operatori sociali e infermieri valuta i bisogni di assistenza nelle cinque aree più importanti dell'assistenza di base. Queste sono l'igiene personale, l'assunzione di cibo, l'escrezione, la mobilità e la vita psicosociale. A seconda della valutazione della non autosufficienza, si determina l'importo dell'assegno di cura, l'eventuale posizione per l'ammissione in una residenza per anziani, la tariffa dell’assistenza/accompagnamento abitativo e del centro diurno per anziani. Per informazioni generali e informazioni sulla classificazione delle cure a lungo termine, chiamate il numero verde “Pronto Assistenza” 848 800 277 (uno scatto alla risposta).

Link:

Informazioni sull’assegno di cura: http://www.provincia.bz.it/it/servizi-a-z.asp?bnsv_svid=1009540 

L'indennità di accompagnamento corrisponde al primo livello assistenziale dell'assegno di cura.

Ci sono pochi regolamenti per le badanti private. È possibile trovare le badanti attraverso contatti privati, l'agenzia di collocamento o attraverso agenzie e cooperative sociali specializzate. Questi ultimi spesso organizzano corsi di formazione per badanti, garantendo così una certa qualità del servizio. Possono anche fornire sostituzioni nel caso di assenza breve della badante. La lista delle agenzie e delle cooperative sociali attive nel vostro distretto può essere ottenuta dagli sportelli unici per l’assistenza e la cura presso i distretti sociali.

Le badanti private devono essere assunte sulla base di un regolare contratto di lavoro. I patronati forniscono informazioni sul sistema tariffario e possono anche organizzare tutte le questioni di diritto del lavoro necessarie (contratto di lavoro, calcolo del salario, calcolo dei contributi sociali; cosa fare in caso di incidente sul lavoro o di licenziamento). L'alloggio non deve essere fornito in linea di principio, ma questo può essere utile in certe circostanze e deve essere concordato di comune accordo.

Tutte le offerte per gli anziani sono fondamentalmente proposte su tutto il territorio provinciale. In particolare, nell'area rurale c'è l'offerta dell'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi, che offre un'assistenza diurna o di mezza giornata per persone a partire dai 65 anni e un servizio pasti. Lo scopo di questa iniziativa è di permettere alle persone di rimanere il più a lungo possibile nel loro ambiente familiare e di partecipare alla vita proprio circondario. Per ulteriori informazioni su questa offerta, si prega di contattare l'Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi.

Vivere insieme la quotidianità e Pasto nel vicinato https://www.provincia.bz.it/famiglia-sociale-comunita/anziani/offerte-anziani/vivere-insieme-la-quotidianita-e-pasto-nel-vicinato.asp        

Agricoltura sociale https://www.provincia.bz.it/it/servizi-a-z.asp?bnsv_svid=1037944

Persone anziane che hanno un reddito o un patrimonio basso possono richiedere il reddito minimo di inserimento e i contributi per l'affitto e le spese accessorie dell'alloggio. Per le persone dai 65 anni in su che vivono sole e hanno un reddito e un patrimonio bassi, è previsto un contributo maggiorato. Anche prestazioni specifiche per la soddisfazione di bisogni che si presentano in particolari circostanze della vita sono possibili. Il distretto sociale è responsabile del pagamento delle di queste prestazioni che fanno parte dell’assistenza economica sociale, dove si possono richiedere informazioni più dettagliate.

Link:

Sostegno economico: http://www.provincia.bz.it/famiglia-sociale-comunita/anziani/sostegno-economico.asp

Distretto sociale: https://www.provincia.bz.it/famiglia-sociale-comunita/sociale/distretti-sociali.asp