FAQ

[Questioni generali e varie]

affidamento dei Servizi di architettura ed ingegneria - valore stimato dell´appalto

In caso di affidamento dei Servizi di architettura ed ingegneria, il calcolo del valore stimato dell´appalto deve ricomprendere, oltre ai corrispettivi per tutti i servizi ed alle eventuali opzioni, anche gli oneri previdenziali e assistenziali, esclusi invece dall’importo a base di gara.

Indicazioni operative: In tal caso occorre prelevare il CIG in SIMOG per l´intero importo stimato, successivamente inserire manualmente la procedura a portale senza usare la funzione “importa CIG” ed indicare l´importo per gli oneri previdenziali ed assistenziali nel campo “Ulteriori componenti non ribassabili

Data: 27.4.2023
[Questioni generali e varie]

In cosa consistono gli affidamenti in amministrazione diretta?

L’istituto dell’amministrazione diretta, da non confondersi con la procedura di affidamento diretto di un appalto pubblico, viene definito dall´art. 3 comma 1 legg. gggg) d.lgs. 50/2016 secondo cui sono amministrazione direttale acquisizioni effettuate dalle stazioni appaltanti con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale proprio o eventualmente assunto per l'occasione, sotto la direzione del responsabile del procedimento;

Più in particolare e sotto il profilo procedurale l´art. 36 comma 2 d.lgs. 50/2016 (Contratti sotto soglia) prevede:

“2. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità:

a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta. La pubblicazione dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento non è obbligatoria;

(comma così modificato dall'art. 1, comma 5-bis, legge n. 120 del 2020)

b) per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all’articolo 35 per le forniture e i servizi, mediante affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l’acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura di cui al periodo precedente. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati;”

In ragione dei riferimenti normativi posti dalla vigente normativa codicistica si evidenzia che l'amministrazione diretta pare riferibile soprattutto all'esecuzione di lavori, consistendo essenzialmente nella organizzazione ed esecuzione di opere con personale legato da rapporto di lavoro subordinato, attraverso la provvista di materiali e mezzi, attraverso un mix di tipo burocratico-amministrativo, per quel che concerne la realizzazione degli obiettivi e di tipo contrattuale, per l'acquisizione dei beni da impiegare attraverso procedure di appalto pubblico, come descritte dall´stesso art. 36 d.lgs. 50/2016.

Il risultato di questa peculiare modalità di gestione (confinata dal legislatore per le realizzazioni di minore dimensione fisica, economica e finanziaria) è imputato al responsabile del procedimento, cui spetta il compito di organizzare le risorse umane e strumentali, così diversamente assortite, in vista del suo raggiungimento. Nel caso di amministrazione diretta la stazione appaltante, quindi, assume direttamente tutti i rischi, legati all’esecuzione delle prestazioni dedotte in contratto, diversamente da quanto avviene nell’appalto, ove i rischi ricadono sull’impresa appaltatrice.

L'amministrazione diretta è, pur tuttavia esperibile anche con riguardo alla gestione dei servizi, quando il prodotto dell'attività svolta dalla amministrazione risulta da una combinazione di lavoro subordinato ed elaborazione di beni acquisiti contrattualmente.

Più difficile è ipotizzare l'amministrazione diretta nelle forniture, ove non è configurabile un ente pubblico che - attraverso l'acquisizione di materia prima - realizza prodotti complessi. Si tratterebbe di un'attività di tipo industriale, difficilmente compatibile con il ruolo, le attitudini e le finalità dell'agire amministrativo.

In conclusione, quindi, per quel che concerne l´amministrazione diretta, mentre l’esecuzione di lavori con personale proprio, o appositamente assunto, è disciplinato dalle norme generali e speciali in materia di lavoro subordinato, l'acquisizione dei beni (anche solo noleggiati), utilizzati nell’ambito dei lavori eseguiti in amministrazione diretta, ricadono nell’ambito della contrattualistica pubblica e quindi devono quindi concretizzarsi in appositi contratti di appalto muniti di CIG ed essere preceduti da consultazione di mercato finalizzata all’affidamento diretto o procedure di gara negoziate, secondo le soglie di importo previste attualmente previste.

Con riguardo alla tracciabilità dei flussi finanziari si evidenzia che per l’amministrazione diretta non sussiste l’obbligo di richiedere il CIG v. FAQ ANAC https://www.anticorruzione.it/-/tracciabilit%C3%A0-dei-flussi-finanziari

Data: 13.3.2023
[Registro RUP ed Elenco delle Stazioni Appaltanti Qualificate]

Sono iscritto nei ruoli apicali della mia Stazione Appaltante, posso iscrivermi al Registro RUP con la qualifica di “effettivo” anche senza esperienza triennale e senza aver completato il corso specifico di formazione?

Si, va però fatta attenzione che la Stazione Appaltante per essere qualificata deve disporre anche di un altro dipendente che è iscritto nel Registro RUP in base all’esperienza o alla formazione specifica (già svolta o da svolgere) e che svolge attività di RUP.

Data: 30.5.2022
[Registro RUP ed Elenco delle Stazioni Appaltanti Qualificate]

Se ai sensi dell’art. 6, co. 6 della L.P. 17/93 con la nomina di direttrice/direttore di Ripartizione sono già automaticamente designata/o come RUP della ripartizione, devo lo stesso iscrivermi nel Registro RUP ed assolvere la formazione continua annuale?

Si, in quanto la disposizione di cui all’art. 6, co. 6 L.P. 17/93 prevede unicamente che la nomina/carica di direttrice/direttore di Ripartizione include anche la nomina di RUP da parte della Stazione appaltante, sostituendo in tal modo il provvedimento distinto formale di nomina di Rup della stessa. Pertanto, la nomina di RUP, sia essa per provvedimento formale e distinto o per disposizione di legge come nel presente caso, è presupposto indispensabile per l’iscrizione nel Registro RUP, ma questa disposizione non può essere interpretata come esonero dall’effettiva iscrizione nel Registro RUP e nemmeno, una volta iscritti, come esenzione dalla formazione continua annuale.

Data: 30.5.2022
[Registro RUP ed Elenco delle Stazioni Appaltanti Qualificate]

Dove trovo i corsi per la formazione continua?

ACP non predispone e non gestisce un catalogo di corsi o di soggetti offerenti corsi di formazione in materia di appalti.
Pertanto, il soggetto iscritto ha ampia discrezionalità nella scelta dei corsi, che comunque devono avere come oggetto una delle tematiche di cui al programma annuale di formazione, pubblicato annualmente da ACP e reperibile al link:
Programma annuale di formazione | Appalti | Provincia autonoma di Bolzano -
Alto Adige

Data: 30.5.2022
[Registro RUP ed Elenco delle Stazioni Appaltanti Qualificate]

Un RUP iscritto come “effettivo” deve acquisire comunque annualmente i crediti della formazione continua?

Sì, tutti gli iscritti nel registro dei RUP, indipendentemente se “effettivo” o “provvisorio” sono tenuti alla formazione continua annuale.

Data: 30.5.2022
[Registro RUP ed Elenco delle Stazioni Appaltanti Qualificate]

Come può una Stazione Appaltante qualificarsi senza dipendenti ovvero senza dipendenti idonei?

Una Stazione Appaltante senza dipendenti o dipendenti non idonei:
a. può individuare quale RUP un soggetto iscritto al Registro dei RUP con cui ha un rapporto giuridico stabile anche non di lavoro subordinato;
ovvero
b. può chiedere ad un altro ente di cui all’art. 2, comma 2 della L.P. 17 dicembre 2015, n. 16 mediante convenzione o aggregazione la gestione congiunta del servizio RUP.

Data: 30.5.2022
[Registro RUP ed Elenco delle Stazioni Appaltanti Qualificate]

La collaborazione intercomunale ai sensi dell’art. 1, co. 5, lett. a) della DGP n. 198/22 al fine di sopperire alla mancanza di un dipendente iscritto nel registro dei RUP è possibile solo tra enti comunali?

No, ai fini della qualificazione di una Stazione appaltante la collaborazione “intercomunale” deve essere interpretata in modo non restrittivo per consentire la collaborazione tra tutti soggetti di cui all’art. 2, comma 2 della L.P. 17 dicembre 2015, n. 16 indipendentemente se comuni o meno. Pertanto, anche un ente pubblico non comunale senza propri dipendenti potrà avviare una collaborazione con un altro ente al fine della gestione congiunta del servizio RUP.

Data: 30.5.2022
[Programmazione]
Cosa si intende per immobile disponibile?
È immobile disponibile un immobile che tramite la vendita o cessione di diritto di godimento, possono contribuire alla copertura finanziaria di un intervento ricompreso nel programma. I dati dell’immobile devono essere inseriti e pubblicati nell’apposita scheda C del programma triennale.
Data: 23.11.2021
[Programmazione]
Se nel 2021 una SA deve bandire una gara di manutenzione da prestare nel biennio 2022 – 2023 qual è la prima annualità da considerare ai fini di programmazione?
In programmazione l’acquisto del servizio va inserito nella programmazione biennale 2021-22 con previsione di prima annualità nel 2021 in quanto vale la data di avvio della procedura di affidamento. 
Data: 23.11.2021