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Incentivi energetici: via libera al finanziamento per il 2024

L'espansione delle fonti di energia rinnovabile e l'aumento dell'efficienza energetica ancora al centro delle linee guida per il finanziamento dell'energia per l'anno 2024. Via libera della Giunta.

Oggi (19 dicembre) la Giunta provinciale ha discusso e approvato le linee guida per la concessione di contributi nel settore energetico.  "Con le agevolazioni approvate oggi facciamo un altro passo avanti nell'attuazione del Piano Clima Alto Adige 2040", ha sottolineato l’assessore provinciale all’Energia e all’Ambiente Giuliano Vettorato. Per l’anno 2023, i criteri di finanziamento erano stati riallineati (vedi comunicato dell’ufficio stampa). "Nelle nuove linee guida per il 2024, le misure sovvenzionate saranno sostanzialmente mantenute e portate avanti, in quanto hanno dimostrato la loro validità. Alcuni tassi di finanziamento saranno modificati e i criteri verranno complessivamente semplificati", ha rimarcato l’assessore Vettorato.


Focus sulle ristrutturazioni ad alta efficienza energetica

In particolare, verrà mantenuto il forte incentivo alla ristrutturazione ad alta efficienza energetica: più efficiente è l'edificio, più alto sarà il tasso di contributo. Un esempio concreto:  la ristrutturazione ad alta efficienza energetica di un edificio è sovvenzionata al 40% dei costi ammissibili se soddisfa lo standard CasaClima C, salendo fino al 50% dei costi ammissibili se soddisfa gli standard CasaClima B o R.

Per la ristrutturazione energetica di condomini (condomini con almeno 5 unità immobiliari riscaldate e almeno 5 proprietari), l’importo destinato agli edifici che raggiungeranno la classe energetica B può salire anche all'80% nel 2024, mentre per la classe energetica CasaClima C sarà del 50%. Tuttavia, la ristrutturazione energetica di singole unità immobiliari (appartamenti) non sarà più sovvenzionata, poiché l'attenzione è rivolta alla ristrutturazione complessiva degli edifici.

Il contributo del 40% per le pompe di calore con impianti fotovoltaici e le eventuali batterie di accumulo verrà mantenuto, sia negli edifici di nuova costruzione, che in quelli CasaClima C esistenti. "Grazie a questi contributi, l'installazione di pompe di calore è raddoppiata negli ultimi cinque anni", ha evidenziato Flavio Ruffini, direttore dell'Agenzia provinciale per l'Ambiente e la tutela del clima.


Incentivi per le piccole imprese

Anche il prossimo anno verrà mantenuto il contributo del 20%, introdotto nel 2023, per l'installazione di impianti fotovoltaici per le piccole imprese e batterie di accumulo a copertura del loro fabbisogno elettrico. "Questa misura ha ottenuto grandi riscontri", ha affermato Ruffini. "Nel 2023 sono state presentate 850 domande. In questo modo la capacità installata del fotovoltaico in Alto Adige è aumentata di circa 23 megawatt".

Le batterie di accumulo, come misura individuale, non verranno più sovvenzionate. Anche i finanziamenti per l'energia idroelettrica destinata agli alpeggi non collegati alla rete elettrica e per gli impianti di biogas scadranno il 31 dicembre 2023. Nel caso degli impianti di teleriscaldamento, l'espansione dell'infrastruttura di distribuzione e l'ottimizzazione energetica continueranno a essere finanziate anche nel 2024. Per l'ampliamento dell'infrastruttura di distribuzione non è più richiesto il calcolo del risultato operativo, il che semplifica notevolmente le domande dei richiedenti.


Domande di finanziamento a partire dal 1° gennaio 2024

Le domande per ottenere gli incentivi possono essere presentate all'Ufficio Energia e tutela del clima dall'1 gennaio al 31 maggio 2024. La documentazione va presentata prima dell'avvio dei lavori e sarà vagliata in base all'ordine della data di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi. Le nuove linee guida per i contributi si applicano a privati, amministrazioni pubbliche e organizzazioni no-profit, oltre che alle aziende. Entro la fine dell'anno, le informazioni e il relativo servizio per i contributi energetici 2024 saranno aggiornati sui siti web provinciali.


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