News

Scuole di musica, approvati nuovi criteri nelle procedure d’assunzione

La Giunta provinciale ha approvato oggi i nuovi criteri quadro per le procedure di assunzione di insegnanti a tempo determinato e indeterminato nelle scuole di musica, applicabili dall'anno 2024/25.

Sopperire alla carenza di insegnanti qualificati sta diventando una sfida crescente, soprattutto per le scuole di musica in lingua tedesca e ladina. Per far fronte alla mancanza di personale docente nelle scuole musicali, due anni fa, la Giunta provinciale ha dato il via libera a un nuovo programma di formazione per gli insegnanti.

Il modello formativo ha reso di fatto obsoleto e inapplicabile il precedente procedimento di selezione della durata di un intero anno scolastico. A tal ragione, oggi (19 dicembre), è stata deliberata, su proposta del presidente Arno Kompatscher, la modifica ai criteri quadro di assunzione per gli insegnanti delle scuole di musica della Provincia a tempo determinato e indeterminato.

"L'attuale modello di assunzione doveva essere modificato in relazione alla nuova procedura di abilitazione all'insegnamento. Questa necessità ci ha portati a semplificare e abbreviare nei tempi prassi e inserimenti nelle graduatorie", afferma il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.

La soluzione più idonea individuata sono delle procedure selettive autonome. Il nuovo concetto prevede una graduatoria per assunzioni a tempo determinato per titoli e un nuovo concorso. I criteri quadro troveranno applicazione a partire dall'anno 2024/25.

"La preoccupazione principale è quella di avere nelle graduatorie un numero sufficiente di personale docente qualificato, in vista dell'imminente prima ondata di pensionamenti", evidenzia la direttrice della Direzione provinciale Scuola musicale tedesca e ladina Alexandra Pedrotti.

"Le graduatorie in vigore dal 15 giugno 2023 rimarranno valide e i candidati iscritti manterranno la loro posizione, in via transitoria, per tutto l'anno scolastico 2024/25, eccezion fatta per le avvenute cancellazioni e, per le scuole con lingua d'insegnamento italiana, le nuove eventuali idoneità ancora in corso”, conclude la direttrice Pedrotti.


Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati

ASP/jw/an